Geolocalizzazione e Sicurezza Digitale: la nostra privacy è in pericolo?
Nell’era digitale in cui viviamo, sempre più spesso le nostre informazioni personali vengono messe in pericolo. Di questo rischio ha parlato il Garante per la privacy, in una recente intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica.
“Quando scarichiamo una nuova applicazione sul nostro smartphone, di frequente ci viene richiesto l’accesso alla “posizione attuale”. Vi sarà capitato tantissime volte, ma probabilmente non avete dubitato nemmeno un secondo prima di concedere l’autorizzazione.
Purtroppo, questa funzionalità così diffusa può mettere in serio pericolo la nostra sicurezza. Accettiamo infatti di condividere le nostre coordinate geografiche, di far sapere in quale luogo vengono scattate le nostre foto o postati gli aggiornamenti dei nostri profili social. Potremmo dire che si tratta, insomma, di una violazione della privacy volontaria, ma inconsapevole.
Nella maggior parte dei casi, queste informazioni vengono raccolte per finalità di marketing: intercettando le nostre abitudini, attraverso quella che viene definita “profilazione”, le aziende possono mostrarci i contenuti pubblicitari più inclini ai nostri gusti. Ma talvolta, la raccolta dei dati può essere effettuata da parte di “app spia”, mettendo quindi a rischio la nostra privacy.
“In poche parole, accettiamo di far raccogliere i nostri dati pur di utilizzare app gratuite. Ma dietro l’utilizzo quotidiano dello smartphone possono celarsi pericoli e insidie.
La prossima volta che installerai una nuova app di tendenza sul tuo cellulare, fai dunque attenzione a quali autorizzazioni vengono richieste e quanto sia affidabile l’azienda sviluppatrice.