Movida e locali notturni: continua la vigilanza di Metronotte d’Italia
Dopo il lockdown che l’Italia ha rispettato per contenere il diffondersi della pandemia di Covid-19, il Paese prova a tornare alla normalità.
Riaprono i bar e i ristoranti, i servizi commerciali, le industrie e le fabbriche, gli uffici: una lenta ripresa che favorisce la circolazione delle persone e prevede rigide procedure per garantire la sicurezza di tutti, staff e clienti.
Il Governo, infatti, ha disposto il rispetto di alcune regole volte a ripristinare le attività chiuse nel periodo di quarantena con lo scopo di mantenere il distanziamento sociale e di limitare le probabilità di ulteriori contagi.
Le disposizioni governative hanno previsto una fase 2 di riavvio in tutta sicurezza che ha reso obbligatorio, tra le molte disposizioni, l’uso delle mascherine in pubblico, gli ingressi contingentati all’interno di locali e la sanificazione degli ambienti.
Con l’inizio dell’estate, anche se non è stato ufficializzato, l’Italia entra nella nuova fase 3, il periodo in cui la cittadinanza è chiamata a convivere con la presenza del virus e a non mettere da parte tutte le norme d’igiene e di contenimento che ciascuno di noi può facilmente applicare, in casa come nei luoghi pubblici.
Con l’ultimo dpcm dell’11 giugno sono state infine concesse le riaperture di sale giochi, centri termali, teatri, cinema e centri culturali, ma non è stata prevista ancora la riapertura delle università e delle discoteche:
“IRiprendono gli spettacoli con alcune cautele. Restano sospese fino al 14 luglio tutte le attività legate a sale da ballo, discoteche all’aperto o al chiuso che siano, e anche fiere e congressi”.
I pub e i locali notturni possono ripartire con le attività e usufruire degli spazi esterni per disporre i tavoli, sempre nel rispetto delle distanze ed evitando il più possibile gli assembramenti.
Le strade tornano a popolarsi di giovani e non solo: sono in molti a volersi concedere un bicchiere in compagnia degli amici o una cena al ristorante.
Ma l’emergenza non si è del tutto esaurita e il Comune di Palermo ha predisposto un’ordinanza in linea con le disposizioni per il contenimento della diffusione del Coronavirus, come dichiarato dal Sindaco Orlando:
“I Abbiamo posto rimedio ad alcuni errori materiali che andavano corretti; era inoltre emersa la necessità di bilanciamento delle esigenze commerciali degli esercenti che hanno subìto un lungo blocco dell’attività, con l’interesse collettivo di ridurre il rischio di aggregazioni notturne, potenziali fattori di contagio”.
Le squadre di Metronotte d’Italia, nonostante i cambiamenti richiesti da questa situazione eccezionale e d’emergenza, continuano con le attività e i servizi di vigilanza diurni e notturni.
Per Metronotte, da oltre quarant’anni, sicurezza vuol dire godersi la serenità ed è con questo spirito che le guardie giurate operano per la vigilanza ispettiva di zona garantendo a tutti la possibilità di vivere gli spazi comuni e la movida notturna nel rispetto della salute e della libertà altrui.